La Commissione europea, che emette EU-Bond per conto dell’UE, ha raccolto altri 8 miliardi di euro di EU-Bond nell’undicesima operazione sindacata per il 2023. L’operazione in due tranche consisteva in un nuovo bond da 5 miliardi di euro a 5 anni con scadenza 5 dicembre 2028 e in un’emissione di 3 miliardi di euro del Green Bond UE di nuova generazione con scadenza 4 febbraio 2048.
L’operazione ha riscosso un forte interesse da parte degli investitori, che hanno presentato offerte per un totale di oltre 66 miliardi di euro per il nuovo prestito obbligazionario a 5 anni e di oltre 70 miliardi di euro per il Green Bond NGEU a 24 anni. Ciò equivale a tassi di sottoscrizione superiori di circa 13 volte e 24 volte, rispettivamente.
L’operazione porta il volume totale delle emissioni di green bond di NextGenerationEU a 47,2 miliardi di euro, con i proventi utilizzati per finanziare i progetti verdi dei piani nazionali di ripresa e resilienza (RRP) degli Stati membri – le tabelle di marcia per la spesa nell’ambito di NextGenerationEU. Le emissioni di green bond NGEU sono sostenute da un pool significativo di progetti ammissibili e sono strettamente calibrate sulle spese verdi dichiarate dagli Stati membri, che ora stanno prendendo piede.
L’operazione ha segnato l’ultima transazione sindacata dell’UE per quest’anno. Il volume totale delle emissioni nella seconda metà dell’anno ha raggiunto i 34,2 miliardi di euro. La Commissione ha annunciato che concluderà le emissioni obbligazionarie di quest’anno con un’asta da 4 miliardi di euro il 27 novembre.
Una panoramica completa di tutte le operazioni UE emesse fino ad oggi è disponibile online.
Il contesto
La Commissione europea contrae prestiti sui mercati internazionali dei capitali per conto dell’Unione europea ed eroga i fondi agli Stati membri e ai Paesi terzi nell’ambito di vari programmi di prestito. I prestiti dell’UE sono garantiti dal bilancio dell’UE e i contributi al bilancio dell’UE sono un obbligo giuridico incondizionato per tutti gli Stati membri ai sensi dei trattati dell’UE.
Dal gennaio 2023, la Commissione europea emette EU-Bond con un unico marchio, anziché obbligazioni etichettate separatamente per i singoli programmi. I proventi di queste obbligazioni a marchio unico sono assegnati ai programmi pertinenti secondo le procedure stabilite negli accordi applicabili. Le emissioni di Obbligazioni verdi NextGenerationEU continuano a finanziare solo le misure ammissibili nel quadro delle Obbligazioni verdi NextGenerationEU.
Sulla base degli EU-Bond e dei Green Bond NextGenerationEU raccolti a partire dalla metà del 2021, la Commissione ha finora erogato 174,7 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti agli Stati membri dell’UE nell’ambito dello strumento di ripresa e resilienza, oltre a un ulteriore sostegno ad altri programmi dell’UE che beneficiano di finanziamenti NextGenerationEU.
Dei fondi erogati agli Stati membri nell’ambito dello strumento di ripresa e resilienza, 58,3 miliardi di euro sono stati dichiarati ammissibili per il finanziamento di obbligazioni verdi. Nell’ambito del programma di green bond NextGenerationEU, la spesa viene confermata come ammissibile al finanziamento tramite green bond ex-post, dopo che i Paesi dell’UE hanno dimostrato l’utilizzo dei fondi.
Informazioni in tempo reale sulle spese ammissibili e assegnate sono disponibili nel cruscotto dei green bond di NextGenerationEU. La Commissione si impegna inoltre a pubblicare relazioni annuali sull’allocazione e sull’impatto dei proventi dei green bond NGEU. Dopo la prima relazione sull’allocazione, pubblicata nell’autunno del 2022, la Commissione pubblicherà la prima relazione completa sull’allocazione e sull’impatto dei green bond del SIEG nel corso dell’anno.
La Commissione ha inoltre erogato 15 miliardi di euro all’Ucraina nell’ambito del programma di assistenza macrofinanziaria +, con un’ulteriore erogazione di 1,5 miliardi di euro prevista per la fine del mese. Questo programma – che fornirà all’Ucraina 18 miliardi di euro per tutto il 2023 – fa seguito all’erogazione di 7,2 miliardi di euro da parte della Commissione in prestiti di emergenza per l’AMF all’Ucraina nel 2022. In precedenza, l’UE aveva fornito all’Ucraina oltre 5 miliardi di euro attraverso cinque programmi di AMF dal 2014.
Per incrementare ulteriormente la liquidità del mercato secondario degli EU-Bonds, la Commissione ha introdotto un quadro di riferimento per fornire agli investitori quotazioni dei titoli UE su piattaforme elettroniche. I negoziatori primari dell’UE hanno iniziato a quotare i prezzi delle obbligazioni UE il 1° novembre 2023. La Commissione sta inoltre lavorando a una struttura per sostenere l’uso degli EU-Bond come strumento per le operazioni di riacquisto (da attuare entro la metà del 2024).
Sindacato obbligazionario odierno Obbligazione a 5 anni Con scadenza 5 dicembre 2028, questa obbligazione ha una cedola del 3,125% ed è stata venduta a un rendimento di re-offerta del 3,226% equivalente a un prezzo di re-offerta del 99,535%. Lo spread rispetto al mid-swap è di +4 punti base, pari a +54,8 punti base rispetto al Bund con scadenza 19 ottobre 2028 e a +20,3 punti base rispetto all’OAT con scadenza 25 novembre 2028. Il portafoglio ordini finale è stato di oltre 66 miliardi di euro. NextGenerationEU Green Bond a 24 anni Con scadenza 4 febbraio 2048, questo titolo ha una cedola del 2,625% e un rendimento di re-offerta del 3,759% equivalente a un prezzo di re-offerta dell’82,173%. Lo spread rispetto al mid-swap è di +72 punti base, pari a +83,8 punti base rispetto al Bund con scadenza 15 agosto 2046 e a +5,8 punti base rispetto all’OAT con scadenza 25 maggio 2048. Il portafoglio ordini finale è stato di oltre 70 miliardi di euro. I joint lead manager di questa operazione sono stati Barclays, BNP, LBBW, Morgan Stanley e Nordea. |
Leinformazioni sull’assegnazione ai diversi investitori sono disponibili nellasezione transazioni del sito web dell’UE come mutuatario.
Il programma di finanziamento dell’UE si è dimostrato straordinariamente resistente a fronte di condizioni difficili per tutti gli emittenti nel 2023. È quindi giusto che la Commissione abbia ottenuto un risultato così forte nell’operazione di oggi, la nostra ultima sindacazione dell’anno. La forte domanda per la linea verde dell’operazione dimostra anche la fiducia che gli investitori ripongono nel programma di green bond NextGenerationEU dell’UE. Continueremo a costruire questa fiducia con la pubblicazione della nostra relazione sull’impatto dell’allocazione dei green bond NGEU nel corso dell’anno – un risultato fondamentale del nostro impegno per la trasparenza.
Il Commissario per il Bilancio e l’Amministrazione Johannes Hahn(nella foto) 13/11/2023
