L’Unione Europea “limiterà il commercio di diamanti russi” come parte delle sanzioni contro l’invasione dell’Ucraina, ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel al vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone. “I diamanti russi non sono per sempre”, ha scherzato con la stampa Michel, confermando un imminente provvedimento Ue dopo l’embargo già annunciato dal Regno Unito su queste pietre preziose che ogni anno fruttano diversi miliardi di dollari a Mosca.
Il G7 ha concordato nuove sanzioni per “fiaccare la macchina da guerra della Russia”. Lo si legge in una dichiarazione dei leader dei Sette Grandi, riuniti a Hiroshima, e dedicata all’Ucraina. Al fine di ridurre le entrate della Russia, è finito nel mirino l’export di diamanti: a tale scopo, “continueremo a lavorare a stretto contatto per limitare il commercio e l’uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia, impegnandoci con partner chiave al fine di garantire l’efficacia dell’attuazione di misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento”.