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Unione Europea

Von der Leyen, a giugno il piano sulla sicurezza economica

BRUXELLES – “Abbiamo assistito” da parte della Cina “a tentativi di coercizione economica. Noi siamo vulnerabili alla coercizione, ecco perché ci stiamo adoperando per rafforzare la nostra resilienza. Abbiamo varato un provvedimento sulle materie prime critiche e stiamo pensando a come rafforzare il nostri strumentario sugli investimenti verso altri Paesi. Il Giappone ha fatto della sicurezza economica un tema centrale e la Commissione ha intenzione di adottare una strategia a riguardo a giugno”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa.

Riguardo alla Cina “i 27 sono d’accordo sul fatto che dobbiamo difendere i nostri valori, sul fatto che è importante riequilibrare le relazioni con la Cina. L’obiettivo principale è evitare i rischi. E poi c’è il pilastro del cambiamento climatico. Questi sono i tre punti su cui dobbiamo impostare la relazione con la Cina”, ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, confermando che il dossier cinese sarà sul tavolo del Consiglio europeo di giungo.

Von der Leyen, creare registro danni di Mosca in Ucraina

Al summit del Consiglio d’Europa si discuterà come rendere la Russia responsabile per la guerra in Ucraina e l’Ue promoverà l’istituzione di un registro sui danni provocati da Mosca nel corso del conflitto. “Sarà un primo passo importante per la compensazione”, ha spiegato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. La politica tedesca, inoltre, si è detta “a favore di un tribunale specifico per trattare i crimini di aggressione”. “Al G7 – ha aggiunto – parleremo di sanzioni, faremo un inventario di quelle esistenti e discuteremo di quelle future”, ha aggiunto.

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Von der Leyen, ‘pieno sostegno al piano di pace di Zelensky’

“Il piano di pace del presidente Zelensky deve essere il punto di partenza. Il concetto é “nulla sull’Ucraina senza l’Ucraina” e vuol dire forte sostegno per il piano di pace del presidente Volodymyr Zelensky. Un impegno che sarà ribadito al G7″. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa con Charles Michel prima del G7 di Hiroshima. “Serve accelerare il sostegno militare” a Kiev e “determinare un sostegno finanziario stabile”, ha aggiunto.

Michel, decisione su negoziati per Kiev in Ue a fine anno

Sull’apertura dei negoziati di adesione dell’Ucraina “la Commissione varerà un rapporto a ottobre e sarà un importante documento, poi inserirò il punto in agenda entro fine anno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, in conferenza stampa spiegando che gli Stati membri decideranno sulla base della relazione della Commissione e “dei progressi” fatti da Kiev.

Von der Leyen, ‘Ue lavora per il transito del grano ucraino’ 
“La crisi alimentare è stata scatenata dalla guerra russa, è importante ribadirlo. Abbiamo lavorato alacremente per risolvere il problema. Il 60& dei cereali esce dall’Ucraina, il 40% dal Mar Nero. Ora dobbiamo far sì di evitare strozzature dei cereali ucraini che arrivano nell’Ue, di modo da avere un transito agevole all’interno dell’Unione. Non è facile, perchè bisogna avere capacità di trasporto”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa con Charles Michel prima del G7 di Hiroshima. “Stiamo creando una piattaforma che coinvolge i 5 Paesi confinanti con l’Ucraina, l’Ucraina e altri attori per garantire un transito agevole dei prodotti che provengono dall’Ucraina”, ha aggiunto.

Ue, ‘ottima notizia elevata affluenza alle elezioni turche’ 
“La Turchia è un partner importante per noi, l’elevata partecipazione elle elezioni è un’ottima notizia perché fa capire che il popolo vuole esercitare il proprio diritto democratico. Attendiamo la seconda tornata è vedremo”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa rispondendo ad una domanda sulle elezioni in Turchia. “E’ importante elogiare il popolo turco per la sua partecipazione”, ha aggiunto Charles Michel.

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