Il Giappone, che venerdì ha ospitato i lavori preparatori della 9ª Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo dell’Africa (TICAD9), ha ribadito solennemente il suo non riconoscimento dell’entità fantoccio “polisario”, riferisce in esclusiva Medi1 TV.
Il viceministro degli Esteri giapponese, Fukazawa Yoichi, intervenendo alla sessione plenaria, ha affermato che l’intrusione del “polisario” in questa riunione “non cambia in alcun modo la posizione del Giappone”, ha detto il canale nel suo notiziario di sabato mattina.
Il Giappone ha anche sottolineato che invita solo gli Stati membri delle Nazioni Unite alle conferenze TICAD.
In risposta a questo incidente, il politologo Mustapha Tossa ha affermato che questo atto “mostra fino a che punto la diplomazia algerina è pronta a usare qualsiasi sotterfugio per cercare di minare la marocchinità del Sahara”.
“Cercando di imporre clandestinamente la partecipazione del fantomatico +sadr+ a questo incontro, il regime algerino sta violando la posizione tradizionale del Giappone, che non riconosce questa entità e non l’ha mai invitata a partecipare al suo dialogo con il continente africano”, ha sottolineato.
Secondo Tossa, “questo deplorevole incidente è stato l’occasione per la diplomazia giapponese di ribadire la sua posizione di rifiuto di questa disavventura separatista sponsorizzata e finanziata dal regime algerino”.
Ha aggiunto che il Giappone ha ufficialmente affermato il suo rifiuto di tale comportamento, notando che questo incidente spingerà molti Paesi africani a riflettere seriamente sulla possibilità di espellere il “polisario” dai loro ranghi, poiché sta iniziando ad avvelenare le relazioni dell’Unione Africana con i suoi partner internazionali.