I candidati leader dei Verdi europei Terry Reintke e Bas Eickhout hanno espresso profonda preoccupazione per la partecipazione di rappresentanti del Partito Popolare Europeo (PPE) di Ursula von der Leyen a quella che i Verdi definiscono “una conferenza di estrema destra”, la Conservative Political Action Conference (CPAC) in Ungheria.
Almeno quattro oratori del Partito Popolare Europeo (PPE), sette dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), tra cui il suo vicepresidente, e quattro dell’estrema destra Identità e Democrazia (ID) sono programmati per parlare a questo evento.
Condividono il palco con Eduardo Bolsonaro, figlio dell’ex presidente autocratico del Brasile Jair Bolsonaro, ex direttore delle comunicazioni di Donald Trump, e con il leader dell’estrema destra spagnola Vox, Santiago Abascal, indagato per aver fatto commenti minacciosi sul primo ministro spagnolo Sánchez.
L’evento si svolge sullo sfondo di due indagini preliminari, su possibili pagamenti da parte di Russia e Cina, avviate ieri dalla Procura di Dresda. Si tratta dell’eurodeputato tedesco Maximilian Krah, candidato capolista di Alternative für Deutschland (parte del gruppo ID al Parlamento europeo).
Terry Reintke ha detto che “emerge uno schema in cui i politici che minano le democrazie di tutto il mondo si incontrano e lavorano insieme, sullo sfondo dell’influenza russa e cinese”. Se qualcuno avesse ancora dubbi su quanto i membri dell’ECR e dei partiti dell’ID siano legati ad autocrati, fascisti e teorici della cospirazione, basta guardare l’elenco dei relatori di questa conferenza per capire che sono collusi”.
Bas Eickhout ha aggiunto che oggi “l’Italia celebra l’anniversario della liberazione dall’occupazione nazista e dal fascismo. Il Portogallo celebra la fine della dittatura 50 anni fa. Promettiamo ai cittadini che voteranno alle elezioni europee tra sei settimane che i Verdi hanno il coraggio di opporsi all’estrema destra. Ci batteremo per la democrazia e lo Stato di diritto in tutta Europa”.
