Questo mese, i funzionari degli Stati membri delle Nazioni Unite si riuniranno a Ottawa per discutere i progressi compiuti nella stesura di un trattato globale giuridicamente vincolante per combattere l’inquinamento da plastica, che dovrebbe essere finalizzato entro la fine del 2024.
Non è previsto un divieto totale della plastica. È una materia prima indispensabile per la produzione di imballaggi per molte ragioni, come il costo, la durata, le proprietà barriera, la leggerezza, ecc. Il punto è migliorare il riciclo dei rifiuti di plastica, riciclarne di più ed evitare che inquinino l’ambiente e gli oceani del mondo. L’aumento dell’uso della plastica riciclata nella produzione di nuovi beni richiede meccanismi di ricerca e sviluppo e investimenti.
La Russia rimane un importante partecipante alle discussioni sulle questioni ambientali globali. Ha adottato un progetto nazionale chiamato Economia Circolare, che prevede la differenziazione del 100% dei rifiuti solidi domestici entro il 2030 e l’utilizzo del 50% delle materie prime secondarie, compresi i rifiuti di plastica riciclata, nella produzione di nuovi beni.
SIBUR, il più grande produttore russo di polimeri e gomme, è stata una delle prime aziende del Paese a utilizzare i rifiuti di imballaggio in plastica nel processo produttivo. In quanto azienda responsabile dal punto di vista sociale e ambientale, SIBUR investe in progetti di raccolta e riciclo dei rifiuti plastici in tutta la Russia. La strategia di sviluppo sostenibile di SIBUR prevede il riciclaggio di 100.000 tonnellate di rifiuti plastici all’anno attraverso progetti interni e partnership. Questa cifra potrebbe essere raggiunta nel 2025.
Con il marchio Vivilen, l’azienda produce un’intera famiglia di polimeri contenenti plastica riciclata per varie applicazioni: per uso alimentare (rPET), per uso non alimentare (rPO) e per l’arredamento (rPS). Le aziende russe responsabili nei confronti dell’ambiente acquistano bottiglie di plastica e mobili di plastica realizzati con i polimeri ecologici di SIBUR con contenuto di plastica riciclata.
La sola produzione di granuli di Vivilen rPET consente di riciclare fino a 1,7 miliardi di bottiglie di plastica all’anno, utilizzando circa 55.000 tonnellate di rifiuti nella produzione. SIBUR ricicla anche taniche di polietilene a bassa densità, flaconi di shampoo, coperchi di polistirolo per tazze da caffè e altri prodotti polimerici.
Per promuovere un consumo responsabile e la raccolta differenziata dei rifiuti in plastica, SIBUR realizza progetti con i suoi partner. Ad esempio, raccoglie le bottiglie di plastica usate durante gli eventi sportivi – maratone, partite di calcio e di basket. Le bottiglie di plastica riciclate sono state utilizzate per creare la Jögel Ecoball 2.0, che in questa stagione è diventata il pallone ufficiale della VTB United League, il principale campionato di pallacanestro della Russia e di alcuni Paesi limitrofi, e ha ricevuto la certificazione di massimo livello dalla Federazione Internazionale di Pallacanestro.
SIBUR mira ad aumentare il numero di progetti di riciclaggio della plastica in cui è coinvolta e a migliorare la propria tecnologia. Lo sviluppo di tecnologie innovative di riciclaggio chimico in Russia ha il potenziale per rendere il ciclo di riciclaggio dei rifiuti di consumo virtualmente infinito. Nel 2024, SIBUR prevede di prendere una decisione di investimento per la costruzione di un impianto di termolisi per il riciclaggio chimico. Questo metodo consente di decomporre completamente i rifiuti plastici, trasformandoli in materie prime idrocarburiche che possono essere riutilizzate per produrre materiali polimerici, anche per applicazioni alimentari.