I ministri delle Finanze dell’UE riuniti a Lussemburgo hanno accolto con favore il piano d’azione del Presidente della Banca europea per gli investimenti Calvino per aggiornare la definizione di progetti a duplice uso ed estendere le linee di credito della BEI alle PMI e alle start-up innovative nel settore della sicurezza e della difesa. La BEI adeguerà la sua politica di prestiti all’industria della sicurezza e della difesa, salvaguardando al contempo la sua capacità di finanziamento. Una task force e uno “sportello unico” snelliranno i processi del Gruppo BEI e accelereranno gli investimenti, con 6 miliardi di euro destinati a progetti in questo settore. Il Gruppo BEI rafforzerà inoltre la cooperazione con l’Agenzia europea per la difesa e altri partner per aumentare l’impatto, le sinergie e la complementarità.
Il Gruppo Banca europea per gli investimenti (Gruppo BEI) aggiornerà le sue politiche e il suo quadro di riferimento per i prestiti all’industria della sicurezza e della difesa. Ciò comprende un aggiornamento della definizione di beni e infrastrutture a duplice uso, nonché il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) e alle start-up, e l’impegno ad accelerare l’erogazione di fondi per rafforzare le capacità di sicurezza e difesa dell’Europa.
Il rafforzamento del sostegno del Gruppo BEI alla salvaguardia della pace e della sicurezza in Europa è una delle principali priorità strategiche delineate dal Presidente Calvino e approvate dai ministri delle Finanze dell’UE, nella riunione di febbraio, e dal Parlamento europeo. È stato quindi deciso che le proposte concrete saranno discusse in aprile.
Il Piano d’azione del Gruppo BEI per l’industria della sicurezza e della difesa è stato presentato dalla Presidente della BEI Nadia Calviño in occasione della riunione dei Ministri delle finanze dell’UE (ECOFIN) a Lussemburgo. Il piano d’azione fa seguito a due mesi di intenso impegno con gli azionisti della Banca, le principali parti interessate e i mercati, e si basa sul recente mandato del Consiglio europeo di migliorare ulteriormente l’accesso ai finanziamenti per le imprese europee del settore della difesa, salvaguardando al contempo la capacità di finanziamento del Gruppo BEI.
“Intendiamo intensificare e accelerare il nostro sostegno all’industria europea della sicurezza e della difesa, salvaguardando al contempo la nostra capacità di finanziamento e i più elevati standard ambientali, sociali e di governance. In quanto braccio finanziario dell’UE, dobbiamo contribuire a garantire la pace e la sicurezza dell’Europa. Il piano d’azione avviato oggi migliorerà le condizioni di finanziamento dei progetti europei. Lavoreremo insieme agli Stati membri e alle istituzioni dell’UE per accelerare i progetti che garantiscono il benessere dei nostri cittadini”, ha dichiarato il Presidente Calviño.
In futuro, la Banca rinuncerà al requisito che i progetti a duplice uso derivino per oltre il 50% delle entrate previste dall’uso civile. In questo modo il Gruppo BEI si allineerà alle istituzioni finanziarie pubbliche che limitano i loro finanziamenti alle attrezzature e alle infrastrutture che servono a scopi militari o di polizia difensivi e anche a esigenze civili, come la ricognizione, la sorveglianza, la protezione e il controllo dello spettro, la decontaminazione, la ricerca e lo sviluppo, le attrezzature, la mobilità militare, il controllo delle frontiere e la protezione di altre infrastrutture critiche, e i droni.
Inoltre, il Gruppo BEI aggiornerà le sue regole per il finanziamento delle PMI nel settore della sicurezza e della difesa. In questo modo si apriranno linee di credito dedicate per un gran numero di piccole imprese e startup innovative, che necessitano di finanziamenti per progetti a duplice uso.
Il Gruppo BEI intende inoltre rafforzare immediatamente i partenariati e la collaborazione con le principali parti interessate, anche attraverso la firma e l’aggiornamento di protocolli d’intesa con l’Agenzia europea per la difesa e altri partner.
La Banca intende inoltre snellire e migliorare i propri processi interni, creando una Task Force dedicata e uno sportello unico per i progetti di sicurezza e difesa che sarà operativo entro il 1° maggio 2024. Ciò accelererà gli investimenti e l’accesso ai finanziamenti del Gruppo BEI da parte dei clienti del settore della sicurezza e della difesa in Europa, al fine di utilizzare i 6 miliardi di euro di finanziamenti disponibili nell’ambito dell’Iniziativa strategica europea per la sicurezza (SESI), e quindi incrementare ulteriormente il già considerevole sostegno della BEI all’industria europea della sicurezza e della difesa nell’ambito del quadro esistente. Le proposte sono soggette al processo di approvazione interna del Gruppo BEI.