Continua un inverno senza inverno. Le temperature oscillano fino a valori record di +8 o +10°C rispetto alla media del periodo. Da lunedì ci sarà un aumento dell’instabilità con qualche fenomeno al Centro, tra martedì e mercoledì il passaggio di un vortice sul Tirreno causerà precipitazioni dal Centro verso il Sud. Lo afferma Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it.
“La stagione invernale non ha presentato fino ad oggi fasi fredde e con tanta neve se escludiamo un inizio di dicembre con temperature sotto la media – aggiunge -. Considerando l’inverno ‘meteorologico’ tra 12 giorni finirà dunque questa stagione e ce la ricorderemo con il segno ‘+’. Un clima stravolto che presenta dati allarmanti a proposito della siccità con una situazione critica soprattutto in Sicilia, Sardegna e Calabria. Manca l’acqua al Sud e manca la neve su tutto l’Appennino. C’è un deficit di risorse idriche provenienti dalla neve, del 64% a livello italiano”.
Riguardo le previsioni, nelle prossime ore continuerà questa fase calda ed anomala e anche le minime saranno decisamente miti; sia sabato sia domenica durante il giorno si supereranno i 20-22 gradi, valore tipico di fine marzo-inizio aprile. Secondo Gussoni, “domenica 18 raggiungeremo ancora i 20°C a Firenze, Pistoia, Terni con 19 gradi anche ad Arezzo, Benevento e Grosseto; notevoli anche i 18°C di Lucca e Matera, la prima vicina alla costa e la seconda a 400 metri di quota”.
“Una forte perturbazione atlantica potrebbe arrivare da venerdì 23 riportando l’acqua su molte regioni e forse neve non solo sulle Alpi ma anche sugli Appennini”, conclude l’esperto.
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