BRUXELLES – La Commissione Ue ha avviato la prima indagine approfondita sul ruolo potenzialmente distorsivo del mercato di sovvenzioni estere: riguarda il produttore cinese di treni Crrc Qingdao Sifang, di proprietà statale cinese. L’indagine fa seguito a una procedura di appalto pubblico in Bulgaria, relativa alla fornitura di diversi treni elettrici e relativi servizi di manutenzione e formazione del personale. Secondo l’esecutivo comunitario è giustificato aprire un’indagine approfondita perché da un esame preliminare ci sono indizi sufficienti che alla sia stata concessa una sovvenzione estera che distorce il mercato interno.
Secondo il regolamento sulle sovvenzioni estere, le aziende sono obbligate a notificare le loro gare d’appalto pubbliche nell’Ue quando il valore stimato del contratto supera i 250 milioni di euro e quando alla società sono stati concessi almeno 4 milioni di euro in contributi finanziari esteri da almeno un Paese terzo nei tre anni precedenti la notifica. Nell’esame preliminare la Commissione ha dovuto valutare se il contributo finanziario estero costituisca una sovvenzione che conferisce direttamente o indirettamente un vantaggio selettivo all’impresa e se ciò consenta alla società di presentare un’offerta indebitamente vantaggiosa. Nel corso dell’indagine approfondita, la Commissione valuterà ulteriormente le presunte sovvenzioni estere e otterrà tutte le informazioni necessarie per stabilire se abbiano consentito alla Crrc Qingdao Sifang Locomotive di presentare un’offerta indebitamente vantaggiosa in risposta a una gara. Un’offerta di questo tipo potrebbe far sì che altre società partecipanti alla procedura di appalto pubblico perdano potenzialmente opportunità di vendita. In base al regolamento sulle sovvenzioni estere, al termine dell’indagine approfondita la Commissione può accettare gli impegni proposti dalla società se pongono rimedio pienamente ed effettivamente alla distorsione, vietare l’aggiudicazione dell’appalto, o emettere una decisione di non obiezione. Dalla notifica presentata da Crrc il 22 gennaio la Commissione ha 110 giorni lavorativi, fino al 2 luglio 2024, per prendere una decisione definitiva. La società pubblica cinese Crrc Corporation, che controlla l’unità oggetto dell’indagine Ue, è il più grande produttore di materiale rotabile al mondo in termini di fatturato, con prodotti che spaziano dalle locomotive ai vagoni utilizzati dagli operatori ferroviari, nonché metropolitane, tram e altri veicoli ferroviari. La gara d’appalto pubblica del ministero bulgaro dei trasporti e delle comunicazioni riguarda 20 treni elettrici push-pull, nonché la loro manutenzione per 15 anni, per un valore stimato pari a circa 610 milioni di euro.