Centinaia di lavoratori palestinesi
provenienti dalla Cisgiordania stanno lavorando in Israele per
contribuire a costruire una nuova barriera lungo il confine con
la Striscia di Gaza, nonostante il Gabinetto per la sicurezza
israeliano gli abbia vietato di farlo: lo riferisce il sito di
notizie Ynet, citando le testimonianze di soldati delle Forze di
difesa israeliane (Idf) schierati nella zona.
Ynet afferma che gli operai palestinesi sono impegnati in
lavori di ingegneria sulle brecce della recinzione, danneggiata
in decine di punti all’inizio della guerra contro Hamas. Il
Ministero della Difesa israeliano ha risposto alle indiscrezioni
affermando che solo quattro palestinesi stanno lavorando al
progetto, specificando di assumere appaltatori “in conformità
con le linee guida di sicurezza, la classificazione e la
sensibilità del lavoro” e che gli operai provengono da un gruppo
di lavoratori palestinesi “approvati per operare su progetti
essenziali” per Israele.
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