“A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi e sono qui per condividere con voi che ho deciso di farlo. L’uscita del mio album Privacy e il concerto al Forum di Assago del 5/10 sono rimandati”. Lo scrive Sangiovanni in una storia su Instagram, annunciando uno stop.
“Grazie al festival ho capito che essere se stessi e dire la verità è importante, bisogna accettare quello che si è. A scanso di equivoci non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica, anche il Sanremo precedente l’ho vissuto con lo stesso disagio, ma non riesco più a fingere che vada tutto bene e che sia felice di quello che sto facendo”.
“Ho ricevuto tantissimo sostegno che non mi aspettavo e tantissima comprensione che per me in questo momento rappresentano la cosa più importante, anche perché mi sembra di sentire che quello che vivo io tocca tante persone e mi fa sentire meno solo. Davvero grazie”, si legge nel lungo post del giovane artista veneto che ha partecipato al festival con il brano Finiscimi, arrivando al ventinovesimo posto, ovvero penultimo.
“Voglio precisare che non sto mollando, credo tanto nella mia musica e in questa progetto, ma allo stesso tempo non ho le energie fisiche e mentali in questo momento per portarlo avanti – ha aggiunto il cantante -. Non ve lo meritate voi, e non se lo merita il mio team. Voglio stare bene per condurre al meglio la musica vista come lavoro. Continuerò a scrivere e a stare in studio perché fa parte del mio benessere e nel mentre inizierò a dedicare il tempo a me stesso per migliorare questa condizione. So che mi aiuterà e che tornerò presto, anche più forte di prima. Vi voglio bene”.+
A metà gennaio il cantante aveva spiegato la sua sparizione dai radar durata qualche mese. “Mi mancavano i miei amici, stavo trascurando quello che sono, avevo bisogno di tornare a una certa normalita’ , a vivere come vivevo prima pur sapendo che non lo sarà più e così sono sparito per un po’: mi sono preso del tempo per dedicarmi alla mia vita vera e non a quella sui social”, aveva detto.
“Mi sentivo svuotato, mi sembrava di non aver più nulla da dire perché non avevo vissuto. E allora mi sono fermato, aveva spiegato. “Depressione? Quella è una cosa seria, non so se sia il caso di definire così questo mio periodo. Di certo mi sono sentito vuoto, indifferente a ciò che mi succedeva intorno. Ma sono riuscito a uscirne, trovando obiettivi nuovi e assaporando anche le sensazioni brutte. Non mi sono fatto buttare giù. C’è chi
scappa dai problemi, io preso del tempo per affrontarli e accoglierli”.
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