Oltre 200 organizzazioni
dell’opposizione, riunite nella confederazione ‘Unid@s’, hanno
indetto per domenica una protesta nella piazza centrale di Città
del Messico, in difesa del “voto libero” e contro le
“interferenze del presidente” Andres Manuel Lopez Obrador nelle
elezioni presidenziali previste per il prossimo 2 giugno.
La “manifestazione per la nostra democrazia”, secondo gli
organizzatori, dovrebbe mobilitare migliaia di persone per
chiedere al presidente di rispettare le indicazioni
dell’Istituto nazionale elettorale di non interferire nella
campagna elettorale e non utilizzare risorse pubbliche per
sostenere la candidata del suo partito, Claudia Sheinbaum.
In base agli ultimi sondaggi, la candidata di Morena può
contare sul 50% delle preferenze, il doppio rispetto alla sua
avversaria, la conservatrice Xochitl Galvez, sostenuta da una
coalizione di tre partiti di opposizione.
Nei giorni scorsi Lopez Obrador ha inviato al Congresso un
pacchetto di 20 riforme costituzionali, che includono la
scomparsa di enti normativi, l’elezione con voto popolare dei
giudici della Corte Suprema e un aumento delle pensioni.
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