Bologna Fiorentina 0-0 DIRETTA in campo allo stadio Dall’Ara per il recupero della ventunesima giornata di campionato
Il Bologna insegue l’Europa, Motta: ‘Avanti con entusiasmo’
Sarà spareggio Champions, al Dall’Ara, dove il Bologna andrà a caccia della terza vittoria casalinga consecutiva nello spazio di undici giorni. Dopo i successi con Sassuolo (4-2) e Lecce (4-0), la banda di Thiago Motta cerca il tris con la Fiorentina per tornare al quarto posto solitario in classifica già occupato a Natale, aspettando il recupero tra Inter e Atalanta in programma il 28 febbraio. Il tecnico del Bologna lascia i favori dei pronostici all’avversario, ma promette battaglia: “La Fiorentina è squadra costruita per restare nelle competizioni europee, ma noi vogliamo proseguire sulla nostra strada. Sarà una bella partita da giocare. Dovremo dare il massimo e sfruttare l’entusiasmo della nostra gente per affrontare la gara nel modo giusto e cercare di portarla dalla nostra parte”. Il Dall’Ara è un fattore per i rossoblù, che in casa hanno costruito il ruolo di sorpresa di questa serie A: fin qui, in campionato, una sola sconfitta in 12 partite, datata 21 agosto con il Milan all’esordio in campionato, 9 vittorie (con Cagliari, Empoli, Frosinone, Lazio, Torino, Roma, Atalanta, Sassuolo e Lecce) e due pareggi (con Napoli e Genoa). Tradotto in numeri, il Bologna in casa ha raccolto 29 punti sui 39 in classifica, con 22 reti segnate e 7 subite. Numeri che salgono ulteriormente considerando le vittorie al Dall’Ara in Coppa Italia con Cesena (2-0) e Verona (2-0), che portano il bilancio totale della stagione a 11 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta con 26 gol segnati e 7 subiti in casa. Sarà esame di maturità, per il Bologna, al cospetto di una Fiorentina che domenica ha ritrovato il successo per 5-1 sul Frosinone dopo i ko in serie A con Lecce e Inter e in SuperCoppa con il Napoli. In caso di successo la formazione di Italiano metterebbe la freccia sui rossoblù, rispetto ai quali hanno due punti da recuperare (37 punti contro 39). Il derby dell’Appennino rappresenta anche una rivincita per la squadra di Motta, sconfitta al Franchi all’andata per 2-1 ed eliminata sempre a Firenze, ai calci di rigore, dalla Coppa Italia. La Fiorentina ha trovato il primo gol di Belotti, il Bologna aspetta che si sblocchi a domicilio la stella Zirkzee, che al Dall’Ara non segna dal 27 novembre contro il Torino. Ma ha ritrovato nell’ultimo turno i gol di Orsolini (2) e in quello precedente la rete (prima stagionale) di Saelemaekers, oltre alle prime volte di Beukema e Odgaard. Il Bologna arriva nelle migliori condizioni non solo per gli ultimi risultati: aspettando Castro, attaccante argentino acquistato dal Velez, che ha chiuso due giorni fa il pre olimpico con la nazionale, Thiago Motta ha la squadra al completo, con Aebischer al rientro dopo un turno di squalifica e Calafiori recuperato dalla botta al ginocchio destro che lo aveva costretto a uscire con il Lecce.
La Fiorentina ha voglia di derby, in palio c’è l’Europa
Un derby per l’Europa. E’ quello che si appresta ad affrontare la Fiorentina a Bologna per il recupero della 21ma giornata rinviata per l’impegno dei viola a gennaio in Supercoppa a Riad. Per la squadra di Vincenzo Italiano si tratta del primo dei due derby in programma questa settimana (domenica sarà di scena a Empoli) e l’obiettivo è dare continuità al successo per 5-1 ottenuto contro il Frosinone che ha interrotto una striscia negativa e ritrovare, pur con la consapevolezza delle difficoltà di questa sfida, una vittoria esterna che manca da dicembre, 1-0 a Monza, gol di Lucas Beltran. In questa vigilia il tecnico, che toccherà il traguardo delle 100 partite in Serie A alla guida della Fiorentina, non ha parlato ai canali del club dove invece è intervenuto Andrea Belotti reduce dal primo gol con la nuova maglia realizzato domenica scorsa. La società ha scelto di presentare così l’attaccante campione d’Europa arrivato in prestito dalla Roma. “Speravo di iniziare subito bene. Segnare poi sotto la Fiesole è stato qualcosa di magico, l’esultanza mi è venuta spontanea, spero di farne tante altre sotto la nostra curva. Sono venuto a Firenze perché ho pensato che Fiorentina potesse essere la squadra più congeniale per il mio modo di giocare e vedere il calcio: questo era il momento per incrociare le nostre strade”. L’ex giallorosso è arrivato da pochi giorni ma ha fatto in fretta ad ambientarsi: “Quando si fanno questi trasferimenti a gennaio c’è poco tempo per studiare i compagni e il loro modo di giocare, io sono stato comunque fortunato – ha dichiarato – perché ne conoscevo già molti e ciò mi ha aiutato. Tutti mi hanno fatto capire l’importanza di vestire questa maglia e del legame con i tifosi. E il mister è stato quello che mi ha dato di più dal punto di vista del gioco spiegandomi subito quel che voleva da me. Quando ci sono tutti questi fattori l’inserimento diventa più semplice”. Fra gli obiettivi di Belotti anche il ritorno in Nazionale con un pensiero agli Europei dopo aver conquistato il titolo nel 2021, un ricordo che ancora adesso gli dà i brividi: “Fin dal primo giorno di ritiro percepimmo una magia all’interno del gruppo. C’era voglia di stare insieme consapevoli che ci stavamo giocando qualcosa di importante. Poi abbiamo avuto la fortuna di avere una persona come Gianluca Vialli, per me fondamentale: con le parole e con i gesti lui sapeva entrarti dentro, ci ha dato quella forza in più per raggiungere quell’impresa. Un maestro di vita, di calcio, di tutto”. L’attaccante è annunciato fra i titolari anche domani, con Ikoné, Bonaventura (in ballottaggio con Beltran) e Nico Gonzalez a sostegno. Rispetto all’ultima gara tornerà Ranieri che avvicenderà lo squalificato Quarta, a destra duello Faraoni-Kayode, in mediana potrebbe rientrare Arthur. I viola verranno seguiti e sostenuti da oltre 1400 tifosi
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