Un sondaggio dell’Istituto
Paraná mostra che quasi la metà dei brasiliani non è d’accordo
con la decisione del Tribunale superiore elettorale (Tse) che ha
reso ineleggibile per otto anni l’ex presidente Jair Bolsonaro.
Secondo l’indagine commissionata dal Partito liberale (Pl, di
destra) di Bolsonaro, il 44,7% degli intervistati è d’accordo
con la decisione della magistratura, mentre il 48,4% è in
disaccordo e il 6,9% non ha alcuna opinione.
Tra gli uomini che hanno partecipato al sondaggio, il 38,5% è
risultato d’accordo con l’ineleggibilità di Bolsonaro e il 55,7%
no. Tra le donne, il 50,2% ha dichiarato di concordare e il
41,9% di essere in disaccordo.
A livello regionale, solo gli elettori del Nord-Est
(considerato il feudo elettorale dell’attuale presidente, Luiz
Inacio Lula da Silva) si sono espressi per lo più a favore
dell’ineleggibilità dell’ex capo dello Stato (il 51,4% è
d’accordo e il 41% non è d’accordo). Sono invece gli
intervistati del Sud i più contrari alla decisione (37,9%
d’accordo e 59% contrari).
L’indagine ha intervistato 2.026 elettori in 26 Stati e nel
Distretto Federale di Brasilia tra il 24 e il 28 gennaio.
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