Con un aumento del 6000% di
acquisti di diesel dalla Russia nel 2023 il Brasile è diventato
il primo importatore al mondo del prodotto da Mosca.
L’import di diesel è passato da 101 mila tonnellate del 2022
a 6,1 milioni di tonnellate nel 2023, garantendo alla Russia
entrate per 4,5 miliardi di dollari (rispetto ai 95 milioni
dell’anno precedente).
Oltre il 90% del gasolio importato dal Brasile nel 2023 era
di origine russa, causando una sensibile riduzione degli
acquisti da Usa e India. In aumento anche l’importazione di
petrolio greggio che, cresciuta del 400% nel 2023, ha fatto del
Brasile il terzo importatore di idrocarburi dalla Russia, dietro
a Cina e Turchia.
Mosca esporta circa 950.000 barili di diesel al giorno , e
prima delle sanzioni economiche per l’invasione dell’Ucraina,
inviava circa il 70% di questo volume all’Unione Europea e al
Regno Unito.
La tendenza in Brasile è stata avviata dai piccoli
importatori che hanno approfittato dei prezzi bassi e ben presto
la strategia è stata adottata anche dalle grandi aziende, con
l’obiettivo di mantenere la competitività sul mercato.
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