Nella città ucraina di Dnipro il sindaco ha ordinato l’evacuazione di un ospedale e la chiusura delle scuole dopo una serie di attacchi notturni russi con l’uso di droni kamikaze. Lo scrive Rbc-Ucraina. “A causa dei bombardamenti notturni, stiamo evacuando uno degli ospedali, fermando l’impianto di riscaldamento e portando fuori un numero considerevole di pazienti sottoposti a cure palliative. Stiamo anche chiudendo le scuole”, ha detto il sindaco di Dnipro, Boris Filatov. Il problema, ha osservato, è che con l’arrivo di ulteriore freddo “non sarà possibile mantenere attivo il sistema” di riscaldamento.
Ukrinform da parte sua cita il governatore della regione di Dnipropetrovsk, secondo il quale nella notte nella zona del capoluogo Dnipro sono stati abbattuti 10 droni Shahed, che prendevano di mira gli impianti energetici, ma che in città ci sono stati alcune esplosioni.
Nel frattempo, sempre Rbc-Ucraina fa sapere che è stata ripristinata la corrente elettrica a Dnipro, interrotta per i bombardamenti russi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA