Harry e Meghan hanno lanciato il
loro nuovo sito per l’attività “di business e filantropica”,
‘Sussex.com’, in una operazione di ‘rebranding’ che sembra
enfatizzare il loro status di reali, con tanto di stemma e un
messaggio iniziale in cui vengono indicati coi loro titoli.
Sebbene questo appaia del tutto legittimo, in quanto nonostante
lo strappo traumatico dalla famiglia reale e il trasferimento
negli Usa nel 2020 con la fine dell’impegno nell’attività
ufficiale della monarchia il titolo di duchi di Sussex sia
rimasto, su alcuni tabloid britannici è stato rilevato come
possibile motivo di contrasto con la corte. Una fonte ripresa
dal Daily Mail, tabloid da tempo ai ferri corti con la coppia
anche sul fronte legale, ha sottolineato come l’uso dei titoli
su un sito non controllato dal palazzo potrebbe infastidire.
Nella nuova home page, che sostituisce quella del precedente
‘Archewell.com’, collegato all’omonima fondazione e casa di
produzione, appare una grande foto dei duchi che sorridono e
applaudono agli Invictus Games dell’anno scorso, con sovrapposti
il loro stemma e la scritta “L’ufficio del principe Harry e
Meghan”, seguito da il “duca e la duchessa di Sussex”.
All’interno si trovano le loro biografie e le organizzazioni che
gestiscono, l’Archewell Foundation e l’Archewell Productions.
Harry viene definito come un “filantropo”, “reduce militare” e
ancora impegnato nella promozione della salute mentale e
“attivista ambientale”, mentre Meghan è presentata come “una
femminista e paladina dei diritti umani e dell’uguaglianza di
genere”. L’accento posto sul legame con la famiglia reale può
comunque essere visto anche come una forma di riconciliazione,
dopo i conflitti del passato, che la settimana scorsa era stata
sancita dall’incontro tra il principe ‘ribelle’, tornato in una
visita lampo di 24 ore a Londra, e il padre re Carlo a cui era
stato da poco diagnosticato un non precisato cancro.
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