Prosegue la protesta degli agricoltori in Belgio: centinaia di trattori sono diretti verso il porto di Anversa o già arrivati sul posto. Lo riferisce l’agenzia Belga citando il rappresentante dei giovani agricoltori, Stijn Zelderloo. La delegazione chiede che le proprie attività siano riconosciute come essenziali, al pari di quelle del porto.
“Con questa azione vogliamo dimostrare la nostra determinazione nell’esercitare pressione sulle discussioni politiche“, ha affermato Zelderloo. Gli agricoltori hanno affermato di voler creare dei blocchi per filtrare l’accesso al porto, garantendo però che le vie di emergenza siano sempre accessibili. “Non prenderemo in ostaggio i cittadini”, ha detto Zelderloo.
I giovani agricoltori contavano sulla presenza di 350 trattori, ma secondo Zelderloo ce ne sono già 500 dalle prime ore del mattino. L’autorità del porto di Anversa ha parlato sin dall’alba di “gravi disagi” legati alla protesta e ha confermato che ci sono dei blocchi in vari punti di accesso.