Almeno 13 membri della comunità
Ahmadiyya – tra cui cinque donne – sono rimasti feriti quando un
loro luogo di culto è stato vandalizzato da estremisti nel
Kashmir pakistano.
Circa 40-50 musulmani estremisti hanno attaccato il luogo di
culto Ahmadiyya nel distretto di Kotli, nell’Azad Kashmir. “Gli
aggressori hanno inizialmente vandalizzato le telecamere a
circuito chiuso del luogo di culto, dopodiché hanno distrutto
quattro minareti e il pulpito”, ha detto all’ANSA Amir Mahmood,
portavoce della comunità Ahmadiyya, aggiungendo che gli
aggressori sono poi entrati nell’edificio e hanno causato
ulteriori distruzioni.
Secondo Mahmood, gli estremisti hanno aggredito coloro che
hanno provato proteggere il luogo e sono entrati anche
nell’abitazione adiacente. “Dodici persone, tra cui cinque
donne, sono rimaste ferite e sono in cura presso un ospedale
locale”, ha riferito.
La comunità Ahmadiyya è un movimento osteggiato dai
fondamentalisti musulmani. Il parlamento pakistano ha dichiarato
gli Ahmadi non musulmani nel 1973 e i gruppi musulmani
estremisti attaccano continuamente i membri della comunità a
causa della loro fede.
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