Nuova intoppo imbarazzante per la
Marina del Regno Unito, la storica Royal Navy, già orgoglio del
defunto Impero Britannico. E’ infatti saltata per ora la
partenza della Prince of Wales, la portaerei più moderna
dell’isola, che nel weekend avrebbe dovuto salpare per prendere
parte sul fronte settentrionale e orientale della Nato alla
mega-esercitazione bellica Steadfast Defender al posto della
quasi gemella Queen Elizabeth, rimasta bloccata in porto a causa
di problema meccanico dell’ultimo momento.
Gruppi patriottici di curiosi e sudditi con l’Union Jack al
vento si erano radunati presso il porto di Portsmouth, per
assistere ieri al ‘mollate gli ormeggi’, quando sono stati
avvertiti che potevano tornare a casa. “La partenza è stata
rinviata”, si è limitato a dichiarare un portavoce del ministero
della Difesa, senza precisare se anche la Prince of Wales abbia
rivelato qualche magagna o se sia trattato di una questione
burocratica, di programmazione rivista in extremis o di altro.
Le esercitazioni di Steadfast Defender sono le più imponenti
organizzate dall’Alleanza Atlantica a ridosso dei confini con la
Russia – sullo sfondo della guerra in Ucraina – dall’inizio del
secolo. E simulano, nell’ambito di ‘giochi di guerra’ in
calendario fino a Pasqua a cui è annunciata la partecipazione di
decine e decine di migliaia di effettivi e uno spiegamento di
mezzi navali, aerei e terrestri mai visto dalla fine della
Guerra Fredda, un’ipotetica invasione da est.
La Marina britannica dovrebbe darvi un contributo di primo
piano. Mentre nei giorni scorsi non ha escluso peraltro di
dirottare prossimamente una delle sue due portaerei varate negli
anni 2010 nel Mar Rosso, per rimpiazzare l’americana Dwight D.
Eisenhower nel pattugliamento rafforzato dell’area mediorientale
dopo la recente escalation contro gli Houthi sciiti nello Yemen.
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