Il Regno Unito alza la voce con Israele.
Il governo di Rishi Sunak è “molto preoccupato” per la situazione dei civili palestinesi a Rafah, che “non hanno più dove andare”, ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, alzando i toni nei confronti del governo israeliano, sulla scia degli Usa. “E’ impossibile vedere come si possa combattere una guerra fra la gente”, ha poi rincarato Cameron riferendosi ai civili della Striscia di Gaza e sollecitando Israele a “fermarsi e riflettere molto seriamente prima di ogni ulteriore azione militare: noi vogliamo una pausa immediata dei combattimenti che conduca a un tregua sostenibile senza ripresa delle ostilità”.
D’altra parte il governo britannico ha annunciato di aver imposto sanzioni – al pari di quanto fatto di recente dagli Usa fra le furiose proteste del governo Netanyahu – contro 4 cittadini israeliani indicati come leader “estremisti” del movimento dei coloni in Cisgiordania. Lo riporta il Foreign Office. I quattro coloni sono accusati da Londra di aver “minacciato e perpetrato atti di aggressione e violenza contro civili palestinesi nei territori occupati della Cisgiordania”.
‘In privato Biden insulta Netanyahu’
Joe Biden sarebbe sempre più furibondo con Benyamin Netanyahu per la campagna militare israeliana a Gaza e con i suoi collaboratori, secondo quanto riferisce la Nbc, si sarebbe lasciato andare anche ad insulti verso il premier israeliano.
A volte, riporta l’emittente Usa, Biden si riferisce a Netanyahu semplicemente come “quel ragazzo” mentre in almeno tre recenti occasioni lo ha definito “uno stronzo”, riferisce Nbc News. Sollecitato su questo, il Consiglio per la sicurezza nazionale Usa ha smentito, affermando che nonostante alcuni disaccordi i due hanno una “relazione decennale rispettosa in pubblico e in privato”.
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