BRUXELLES – “Quelle all’Unrwa sono accuse e vanno provate”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso della conferenza stampa con il commissario dell’agenzia Onu Philippe Lazzarini. “Le indagini sono state già lanciate e stiamo parlando delle azioni di 13 dipendenti su 30mila: l’Unrwa assicurerà la presa di responsabilità individuale, non la punizione collettiva, e fermare i lavori dell’Unrwa significa favorire una catastrofe umanitaria a Gaza e nei Paesi del Medio Oriente che avrebbe un impatto sulla sicurezza europea, visto che 5,6 milioni di persone dipendono dall’agenzia”.
“L’accusa rivolta all’Agenzia è così seria che giustifica le azioni immediate come il licenziamento dei dipendenti e l’indagine interna”, ha aggiunto Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa). “Chiedo che le autorità israeliane cooperino con l’indagine per fornire le prove alle accuse”, ha detto Lazzarini.
Nella conferenza stampa l’alto rappresentante Borrell ha chiesto che il presidente Biden “fornisca meno armi a Israele se ritiene che il numero dei morti sia sproporzionato“. “Tutti chiedono a Israele di causare meno morti negli attacchi”, ma Benjamin Netanyahu non ascolta nessuno. “Forse è il caso di smettere di chiedere e fare qualcosa”, ha aggiunto Borrell. A chi gli ha chiesto delle evacuazioni dei palestinesi dalla Striscia Borrell ha ironizzato: “Dove mandarli? Sulla luna?”.
Le affermazioni di Borrell arrivano dopo il commento della settimana scorsa del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden secondo il quale l’azione militare di Israele è “eccessiva”. “Quante volte avete sentito i leader più importanti e i ministri degli Esteri di tutto il mondo dire che vengono uccise troppe persone?”, ha ribadito Borrell aggiungendo che “la comunità internazionale” dovrebbe riconsiderare la fornitura di armi a Israele in virtù del modo in cui sta conducendo l’operazione militare. “Da Rafah arrivano notizie allarmanti”, ha detto ancora Borrell.