La proposta del neo presidente
dell’Ecuador Daniel Noboa di aumentare l’Iva dal 12 al 15% per
ridurre il deficit e finanziare la lotta contro la criminalità
organizzata ha avuto il via libera del Parlamento.
Dopo l’iniziale bocciatura nella seduta dell’8 febbraio il
testo è tornato venerdì notte all’esame del Congresso con alcune
modifiche ed ha ottenuto i voti necessari per l’approvazione.
In questo modo il governo prevede un aumento del gettito
stimato in circa 1,3 miliardi di dollari che verrà utilizzato in
parte per ridurre il deficit di 5,8 miliardi del 2023 (5% del
Pil) e in parte per finanziare la lotta alle gang del
narcotraffico.
Il 9 gennaio Noboa ha decretato lo stato d’emergenza in
materia di sicurezza nel quadro di una serie di rivolte nelle
carceri di tutto il Paese che hanno portato tra le altre cose
all’evasione del principale leader narco, Adolfo Macias, alias
‘Fito’.
Sulla scia della politica adottata dal presidente Nayib
Bukele in Salvador, Noboa punta adesso a mettere in atto un
piano di lotta alla criminalità che privilegia la mano dura sul
rispetto delle garanzie e dei diritti umani.
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