Il Parlamento europeo non riconoscerà il risultato delle elezioni presidenziali venezuelane se il governo di Nicolas Maduro non consentirà la partecipazione alle consultazioni della principale candidata dell’opposizione, María Corina Machado. La posizione dei paesi dell’Unione europea è contenuta in una risoluzione approvata con 446 voti favorevoli, 21 contrari e 32 astensioni, in cui gli eurodeputati sottolineano che la decisione della Corte Suprema del Venezuela (Tsj) di squalificare Machado è priva di fondamento giuridico.
Il testo condanna anche i tentativi di impedire ad altri politici dell’opposizione, come Henrique Capriles, di ricoprire cariche pubbliche e stigmatizza gli attacchi contro l’opposizione venezuelana tra cui sparizioni forzate e detenzioni arbitrarie di politici, esponenti della società civile, difensori dei diritti umani e i giornalisti. Gli eurodeputati riconoscono che il governo non rispetta l’accordo firmato l’anno scorso alle Barbados da Maduro e dall’opposizione, in cui il presidente si impegnava a concedere lo svolgimento di elezioni presidenziali libere e trasparenti nel 2024. In questo contesto, i deputati hanno esortato gli Stati membri dell’Unione europea a inasprire le sanzioni esistenti contro il regime di Maduro finché non dimostrerà un impegno chiaro e permanente nella difesa delle norme democratiche fondamentali, dello Stato di diritto e dei diritti umani.
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