BRUXELLES – “Oggi la Commissione ha aperto un’inchiesta per valutare se la misura di salvaguardia attualmente in vigore per le importazioni di alcuni prodotti siderurgici debba essere prorogata oltre il 30 giugno 2024: l’apertura fa seguito a una richiesta motivata ricevuta da quattordici Stati membri dell’Ue“. Lo comunica l’esecutivo blustellato in una nota.
“La Commissione stabilirà, in conformità alle norme dell’Ue e dell’Omc, se la misura di salvaguardia continua a essere necessaria per prevenire o porre rimedio a un grave pregiudizio per l’industria siderurgica dell’Ue e se l’industria si sta adeguando, rivolgendosi inoltre attivamente agli utilizzatori di acciaio nell’Ue per valutare se un’eventuale proroga della misura sia nell’interesse generale dell’Unione”, ha detto. L’Esecutivo in più valuterà se, in caso di proroga, saranno necessari adeguamenti tecnici alla misura. “L’inchiesta sarà conclusa e la decisione sarà presa prima della data di scadenza della misura di salvaguardia esistente, il 30 giugno 2024”, si legge in una nota.
La mossa è stata definita come “un passo fondamentale” dalla European Steel Association. “Le condizioni per avviare una procedura di questo tipo sono innegabili, i dazi statunitensi sono ancora in vigore, mentre assistiamo alla proliferazione di misure protezionistiche in altri mercati e all’aumento della sovraccapacità in tutto il mondo: tutto ciò pone sfide significative ai produttori europei di acciaio”, ha dichiarato Axel Eggert, Direttore Generale dell’Associazione Europea dell’Acciaio (EUROFER).