Le forze russe hanno lanciato nella
notte 16 droni kamikaze contro l’Ucraina, 10 dei quali sono
stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su
Telegram l’Aeronautica militare ucraina.
I droni, del tipo Shahed-136/131, sono stati lanciati da Capo
Chauda nella Crimea occupata e dalla regione russa di Kursk. Le
forze ucraine hanno distrutto i 10 droni russi nelle regioni di
Mykolaiv, Kherson e Kharkiv.
Dal lato della Russia i canali Telegram russi, riporta
Ukrinform, parlano di un drone su una raffineria di petrolio
nella città russa di Ilsk, nella zona di Kranodar (sud).
Testimoni oculari locali affermano che il drone si è schiantato
nel complesso della raffineria intorno alle 2:00 (mezzanotte in
Italia), provocando un’esplosione e un conseguente incendio.
Un’ora più tardi le fiamme erano state domate. Finora non si
segnalano eventuali feriti o vittime.
Testimoni oculari hanno inoltre affermato di aver sentito un
“forte rumore” nell’area della raffineria di petrolio di
Afipsky, sempre nella zona di Krasnodar.
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