BRUXELLES – Il Coreper – il comitato che riunisce i rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’Ue – ha dato il via libera al Patto sulla migrazione, approvando i dieci atti legislativi di cui è composto. I documenti ora vengono trasmessi al Parlamento europeo, per l’adozione nella plenaria di aprile. Se il Parlamento adotta i testi, la Presidenza iscriverà il punto nell’agenda del Consiglio per l’approvazione formale.
“Gli Stati membri hanno confermato oggi il loro impegno a migliorare il sistema europeo di asilo e migrazione: le nuove norme renderanno più efficace il sistema e aumenteranno la solidarietà tra gli Stati membri”, ha detto Nicole de Moor, ministra belga per la migrazione.
“La Presidenza belga ha lavorato duramente nelle ultime settimane per chiarire i dettagli tecnici rimasti: siamo felici di essere riusciti in questo compito e di aver ottenuto il sostegno degli Stati membri”, ha continuato. “Lo meritano i cittadini europei e le persone che cercano protezione in Europa, perché questo accordo cambierà radicalmente il modo in cui gestiamo la migrazione e l’asilo sul campo, alle frontiere e all’interno dei nostri territori”. La ministra però ha messo in guardia sul fatto che l’accordo “non cambierà la situazione sul campo dal primo giorno successivo alla sua adozione”. “Ora dobbiamo impegnarci a fondo per attuare ciò che abbiamo deciso”, ha aggiunto.