Il numero di farfalle
monarca che ogni anno raggiungono le foreste del Messico
centrale è diminuito del 60% a causa del cambiamento climatico e
dei pesticidi. Lo rivelano i dati pubblicati dalla Commissione
messicana delle aree naturali protette (Conanp).
In autunno le farfalle monarca attraversano il Canada e gli
Stati Uniti per trascorrere l’inverno nelle foreste del
Michoacan. Finito il letargo, la specie si riproduce in Messico
per poi depositare le uova nel sud degli Stati Uniti. Secondo
gli esperti, la siccità e l’uso di pesticidi ha impedito la
schiusa di molte uova, riducendo la popolazione delle farfalle.
“La siccità, soprattutto in autunno, potrebbe essere stata
davvero problematica negli Stati Uniti meridionali e in Messico,
ma si tratta di un’ipotesi che richiede ulteriori
approfondimenti”, ha dichiarato il ricercatore canadese Gregory
Mitchell, mentre il direttore della Conanp ha fatto sapere che
il governo messicano si sta impegnando a ridurre l’uso di
glifosato per contrastare questo fenomeno.
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