Dal 31 marzo alle Carrozzerie di Mirafiori terminerà la produzione del Maserati Levante. Lo ha comunicato l’azienda ai sindacati.
“Si tratta di un’ulteriore notizia negativa per Mirafiori, che conferma l’urgenza di discutere con Stellantis e con le istituzioni della missione produttiva dello stabilimento.
Mirafiori rappresenta il baricentro dell’auto in Italia e come tale deve essere valorizzato” commenta Luigi Paone, segretario generale della Uilm Torino.
La Uilm Torino ricorda che delle circa 33 vetture Maserati prodotte al giorno alle Carrozzerie di Mirafiori, 25 sono Levante e sottolinea che “questa comunicazione porta di fatto quasi a zero la produzione Maserati a Mirafiori”.
“La notizia della conclusione della produzione del suv Levante a Mirafiori non arriva inaspettata e mette ancor di più in evidenza la necessità di un nuovo prodotto di largo consumo che assicuri stabilità allo stabilimento a cui, a nostro giudizio, va aggiunta l’anticipazione delle future auto a marchio Maserati”. Lo ha detto Rocco Cutri, segretario generale della Fim Cisl Torino. “È l’ora della concretezza e della progettualità, elementi su cui si era basata l’iniziativa unitaria dei metalmeccanici. Le azioni scomposte sono un errore in quanto l’unitarietà è sinonimo di collegialità e decisioni comuni, su questo ci confronteremo con i colleghi”, ha aggiunto.
In sciopero sia i lavoratori del primo che del secondo turno nelle carrozzerie di Mirafiori. Le tute blu hanno inscenato un corteo fuori dalla fabbrica.
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