BRUXELLES – “Non abbiamo illusioni sull’esito delle elezioni presidenziali in Russia”. Lo ha detto Peter Stano, portavoce per gli affari Esteri della Commissione Europea commentando l’esclusione alla corsa del candidato pacifista Boris Nadezhdin. “Illustra molto bene l’atmosfera che c’è in Russia al momento, la campagna elettorale avviene in un ambiente altamente controllato in cui le voci indipendenti, sia dei media che dell’opposizione, vengono costantemente ‘asfaltate'”, ha aggiunto.
Dopo aver esaminato 60 mila firme, la commissione elettorale centrale russa ne ha dichiarate non valide oltre 9mila. Quelle raccolte in totale sono 105mila. Il margine consentito di firme non valide è del 5%.