Venezia è considerata la capitale del libro antico: già dal XV secolo, a quando si fa risalire l’invenzione della stampa, nella Serenissima veniva pubblicata ben oltre la metà dei volumi scritti in Europa. E i libri antichi, nelle edizioni più rare, torneranno in qualche modo ‘a casa’ in occasione della mostra mercato che si terrà a Palazzo Pisani-Revedin, per iniziativa di Alai (l’Associazione dei librai antiquari d’Italia).
Dal 23 al 25 febbraio il palazzo di fronte a Campo Manin diventerà la wunderkammer degli appassionati del settore, che potranno passare in rassegna le edizioni di maggior pregio prodotte nei secoli da artigiani, copisti e miniatori, che operavano specialmente negli scriptoria dei conventi, o che entravano in contatto diretto con committenti pubblici e privati. Librai Antiquari a Venezia vedrà la presenza di decine di espositori italiani e stranieri, che proporranno il meglio dai loro cataloghi.
Per l’occasione sarà anche allestita l’esposizione “Il secolo d’oro delle carte decorate”, rassegna di carte provenienti da collezioni private, xilografate, dorate, argentate, marmorizzate, a colla, in una quantità di varianti di decori e colori. Nel ‘700 le carte decorate avevano molti utilizzi, ma venivano soprattutto usate per rilegare i libri, sia per l’esterno delle legature che per l’interno.
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