Il presidente messicano
Andres Manuel Lopez Obrador ha presentato ieri un pacchetto di
20 riforme costituzionali che verranno discusse dal Congresso
negli ultimi 4 mesi del suo governo.
“L’essenza di queste misure è quella di rimettere in piedi la
vita pubblica. Queste proposte sono diverse e in contrasto con
le riforme approvate durante l’intero periodo neoliberale,
quando durante i 36 anni di quel periodo buio non si è pensato a
favorire il popolo, ma piuttosto ad aggiustare il quadro
giuridico per l’esproprio a favore di una minoranza”, ha
dichiarato il capo di Stato in una conferenza stampa.
Alcune delle iniziative annunciate dal presidente riguardano
l’aumento delle pensioni, la tutela delle borse di studio ai più
poveri, la proibizione del commercio di fentanyl e l’accesso
gratuito al sistema sanitario. Per quanto riguarda il potere
giudiziario, Obrador ha proposto l’introduzione di “meccanismi
democratici che permettano ai cittadini di partecipare
all’elezione di magistrati e giudici”.
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