Con il Giappone c’è stato un “rilancio della collaborazione in termini politici e strategici. Il nuovo meccanismo di consultazione su sicurezza e difesa parte da marzo, e ci saranno importanti esercitazioni militari congiunte, perché l’Italia intende avere una presenza sempre più significativa nell’Indo-Pacifico: qua arriveranno la portaerei Cavour, la Nave scuola Vespucci, e i nostri F35”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte alla stampa con il primo ministro giapponese Fumio Kishida, dopo il bilaterale a Tokyo.
“Grazie per calorosa accoglienza, e ribadisco il sentimento di vicinanza al popolo giapponese per tragedia terremoto. Il Giappone è una nazione amica con cui l’Italia sta lavorando con grandissima sintonia a 360 gradi”, ha detto Meloni. “E’ passato poco più di un anno da quando abbiamo dato il via al partenariato strategico, che si è tradotto in fatti concreti: la collaborazione tra le nostre nazioni è significativamente cresciuta”.
“C’è stata una intensificazione dei rapporti” fra Italia e Giappone, “che si traduce in un interscambio commerciale cresciuto del 10%, che ha raggiunto oltre i 15 miliardi di euro“, ha sottolineato la premier.
LE DICHIARAZIONI CONGIUNTE
“Accolgo con favore che l’Italia stia aumentando la sua presenza nell’Indo-Pacifico, e che numerosi navi italiane, compresa una portaerei, possano fare scalo in Giappone per partecipare a esercitazioni”, ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida nelle dichiarazioni congiunte con la premier Giorgia Meloni, dopo il bilaterale a Tokyo
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