BRUXELLES – “La Commissione europea non ha intenzione di imporre le mascherine alle mucche”. La bizzarra spiegazione diramata venerdi scorso in una nota dal Commissario Ue all’Agricoltura Janusz Wojciechowski è arrivata in risposta a un’interrogazione presentata dall’eurodeputata lepenista Annika Bruna il mese scorso. Bruna ha chiesto spiegazioni riguardo a un progetto “finanziato dall’Ue tramite il programma Horizon 2020 e dalla Fondazione Bill Gates” su “prototipi di maschere da posizionare attorno alla testa dell’animale per catturare il metano emesso durante l’espirazione della mucca”.
La Commissione ha ricordato che esiste un progetto che “ha ricevuto 50mila euro da Horizon 2020 da settembre a dicembre 2019 per sviluppare un piano aziendale” ma si trattava di “un dispositivo indossabile brevettato sotto forma di un anello nasale per ridurre l’impatto delle emissioni di metano del bestiame”, e rassicurando poi che non vi era intenzione di “imporre maschere alle vacche”.
“Molte pratiche e tecnologie sono attualmente disponibili e facilmente applicabili per ridurre in modo efficiente le emissioni di metano derivanti dalla fermentazione enterica, anche attraverso il cambiamento della dieta dei bovini, l’allevamento e la somministrazione di additivi per mangimi”, si legge. “Tali azioni di mitigazione sono sostenute dalla politica agricola comune”, ha poi concluso Wojciechowski.