BRUXELLES – La Commissione europea ha approvato, in base alle norme Ue sugli aiuti di Stato, un programma polacco da 300 milioni di euro per sostenere i lavoratori colpiti dalla chiusura di centrali elettriche a carbone e lignite e di miniere di lignite. Lo comunica l’esecutivo comunitario in una nota.
Secondo la misura notificata da Varsavia, il sostegno assumerà la forma di un’indennità di licenziamento di un anno per i dipendenti, che potranno scegliere al posto delle indennità di licenziamento previste dai contratti collettivi di lavoro applicabili. La Polonia ha inoltre notificato, a fini di certezza giuridica, un congedo retribuito fino a quattro anni per i dipendenti prossimi all’età pensionabile.
Il regime avrà una durata di 10 anni prorogabile. “Questo programma da 300 milioni di euro sosterrà i lavoratori che perderanno il posto di lavoro a causa dell’inevitabile chiusura delle centrali elettriche a carbone e lignite e delle miniere di lignite in Polonia”, ha dichiarato la vice presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, responsabile per la Concorrenza. “Questo dimostra l’impegno della Commissione per una transizione verde che non lasci indietro nessuno”, ha aggiunto.