Due persone sospettate
di aver provocato uno dei principali focolai del disastroso
incendio che ha provocato 112 morti in Cile sono state arrestate
oggi nella zona di Viña del Mar. Lo ha riferito il
contrammiraglio Daniel Muñoz in un punto stampa precisando che i
due sospettati sono stati intercettati durante un pattugliamento
aereo nella zona del giardino botanico della città balneare,
andato completamente a fuoco durante l’incendio.
Muñoz ha sottolineato che le Forze Armate hanno rafforzato i
pattugliamenti nelle ultime ore nel quadro del coprifuoco
ordinato dal governo con l’obiettivo di prevenire anche gli
episodi di sciacallaggio.
Secondo quanto ha riferito il sottosegretario agli Interni,
Manuel Monsalve, solo 32 delle 112 vittime accertate sono state
identificate, mentre il Corpo forestale (Conaf) segnala ancora 5
focolai attivi nella regione di Valparaiso e 7 nella regione di
O’Higgins.
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