Serie A: alle ore 18, Frosinone-Milan 0-0 DIRETTA
La vigilia. “Non mi dà nessun fastidio. Un pochettino mi annoia. Ma credo che nel calcio moderno sia così”: Stefano Pioli, alla vigilia della sfida contro il Frosinone, commenta così le insistenti voci riguardanti il suo futuro e i rumors sul possibile arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Milan. “Quello che conta è ciò che io e i giocatori vogliamo fare del nostro meglio fino alla fine. Noi siamo solo concentrati sul nostro presente, abbiamo possibilità di rendere la nostra stagione positiva. Il resto non mi interessa”, conclude l’allenatore rossonero.
“Il difensore non è arrivato perché le opportunità che si sono realizzate non rispondevano alle nostre esigenze. Serviva un difensore di livello e pronto, non che arrivasse da un altro campionato o che dovesse imparare la lingua. Vado avanti con i giocatori che ho”. Pioli spiega le motivazioni dietro il mancato arrivo di un rinforzo in difesa, in una sessione di mercato in cui gli acquisti sono stati Matteo Gabbia – rientrato da prestito – e Filippo Terracciano – a titolo definitivo-. Ceduti invece Krunic, Romero, Vasquez, Traoré e Pellegrino. “Pellegrino? Ha bisogno di giocare e con noi avrebbe fatto fatica”.
“Dobbiamo essere più determinati ed avere maggiore continuità nel corso della partita. Bisogna restare dentro il gioco per tutti e 90′ altrimenti con le big non si compete”. Alla vigilia dell’attesa sfida interna contro il Milan Eusebio Di Francesco indica la strada maestra al suo Frosinone. Il tecnico è consapevole della forza degli avversari in corsa per i primi posti ma non perde la fiducia. “Se guardiamo le 2 squadre non ci sarebbe storia ma dobbiamo alzare l’asticella e giocarcela. Le motivazioni sono le stesse delle altre gare perché per me si deve provare sempre a vincere anche se a volte un pari è cosa giusta – osserva Di Francesco – Farò delle scelte in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione pensando anche agli avversari. Il Milan ha grande gamba, specie a sinistra”. Di Francesco non crede ad una flessione dei rossoneri malgrado il pari col Bologna. “Hanno avuto problemi e defezioni. Sono ancora in Europa – aggiunge Di Francesco – Ringrazio Pioli per i complimenti, lo apprezzo perché è sempre uscito alla grande dalle difficoltà. Non credo che siano in crisi, ad Udine per mezz’ora hanno dominato” In uno stadio tutto esaurito e l’entusiasmo alle stelle, il Frosinone punta a dare continuità alla vittoria col Cagliari ed al pari di Verona. E quindi muovere la classifica. Di Francesco fissa la quota salvezza. “Dovrebbe essere 38 per stare tranquilli – dice l’allenatore – Poi negli anni passati, sono state anche più basse. Dobbiamo replicare gli stessi punti dell’andata”. L’emergenza non molla la presa. Nove assenti, si è fermato pure Ghedjemis. Recuperano Lirola ed Ibrahimovic. L’ultimo arrivo Valeri è a disposizione ma dovrebbe partire dalla panchina. Non sono stati convocati Caso e Bidaoui che erano stati messi sul mercato ma alla fine sono rimasti.
Probabili formazioni
Frosinone (4-3-3): 80 Turati; 30 Monterisi, 5 Okoli, 6 Romagnoli, 20 Lirola; 36 Mazzitelli, 45 Barrenechea, 21 Harroui; 18 Soulé, 9 Kaio Jorge, 12 Reinier (31 Cerofolini, 1 Frattali, 32 Valeri, 24 Bourabia, 14 Gelli, 16 Garritano, 12 Reinier, 27 Ibrahimovic, 17 Kvernadze, 8 Seck, 70 Cheddira). All.: Di Francesco Squalificati: nessuno Diffidati: Oyono, Romagnoli Indisponibili: Kalaj, Marchizza, Oyono, Baez, Lusuardi, Bonifazi, Ghedjemis.
Milan (4-2-3-1): 16 Maignan; 2 Calabria, 24 Kjaer, 46 Gabbia, 19 Hernandez; 7 Adli, 14 Reijnders; 11 Pulisic, 8 Loftus-Cheek, 10 Leao; 9 Giroud (57 Sportiello, 38 Terracciano, 24 Florenzi, 95 Bartesaghi, 82 Simic, 74 Jimenez, 4 Bennacer, 17 Okafor, 15 Jovic). All. Pioli Squalificati: nessuno Diffidati: Musah, Reijnders Indisponibili: Kalulu, Tomori, Thiaw, Mirante, Chukwueze, Caldara
Arbitro: Pairetto di Nichelino
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