Nel giudicare il caso di Franco Cioni, 74enne che il 14 aprile 2021 a Vignola (Modena) uccise la moglie Laura Amidei malata terminale, non si può considerare il gesto isolatamente “rispetto a tutta la condotta anteriore osservata dall’imputato nella dedizione, nella vicinanza e nel sostegno umano assicurato alla propria consorte per tutta la sua lunga malattia”. Non si può non considerare “l’altruismo” di Cioni, come emerso dalle testimonianze. Per questo la Corte di assise di Modena ha riconosciuto all’anziano – difeso dall’avvocato Simone Bonfante – l’attenuante dei motivi morali e sociali, condannandolo a sei anni e due mesi.
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