“Io sono stata leader politico di partito che in Ue ha votato contro gran parte delle questioni criticate ora dagli agricoltori. In Italia abbiamo già fatto del nostro meglio ma la politica europea va cambiata, io ho chiesto di fare sforzi maggiori ma un cambio di linea potrà arrivare dopo le elezioni europee sperando prevalga un approccio diverso da quello ideologico visto finora”. Così la premier Giorgia Meloni, al termine del consiglio Ue, valuta la protesta degli agricoltori che oggi ha messo a ferro e fuoco Bruxelles.”Si è sbagliato molto in Europa quando si è sostenuta la sostenibilità ecologica senza appoggiare la sostenibilità sociale – ha detto Meloni -. Certo in Italia abbiamo lavorato, abbiamo portato da 5 a 8 miliardi le risorse del Pnrr per il fondo agricolo, ci siamo impegnati sull’agrisolare, sui contratti di filiera: abbiamo fatto un lavoro che ci viene riconosciuto dagli agricoltori. In alcuni Paesi d’Europa gli agricoltori protestano perché non si sono prorogati i sussidi sul gasolio: noi lo abbiamo fatto”. Sui migranti “chiedevamo più risorse” e ora “ci sono 10 miliardi in più” e “8 sono dedicati alla dimensione esterna”, cioè a “lavorare per prevenire” i flussi migratori. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni dopo il Consiglio Ue a Bruxelles.
La premier inoltre si dice soddisfatta per l’accordo raggiunto sui soldi a Kiev. “Non era facile, una soluzione a 26 era un problema, un precedente pericoloso, abbiamo lavorato molto per una soluzione a 27 e siamo molto soddisfatti”. Il partito Fidesz di Viktor Orban nel gruppo Ecr? “E’ un dibattito aperto, ma non è un dibattito di questi giorni, eventualmente è un dibattito che si aprirà dopo le Europee”. Con Orban “ho lavorato cercando di portare a un punto che ci consentisse di non dividere l’Europa in un momento come questo. Perché noi abbiamo altri problemi in Europa, bisogna saper dialogare con tutti e credo che quello che è accaduto nelle ultime ore dimostri, che è quanto ho sempre sostenuto, che non puoi pensare di risolvere i problemi parlando con due o tre persone ma devi avere una capacità di dialogo con tutti”, ha sottolineato Meloni
“Abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi di euro per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’Ue. In questo modo si garantisce un finanziamento costante, a lungo termine e prevedibile per l’Ucraina. L’Ue sta assumendo la leadership e la responsabilità del sostegno all’Ucraina”: ad annunciarlo il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.
PUNTO STAMPA DI GIORGIA MELONI