BRUXELLES – “Le proteste degli agricoltori che vanno avanti da settimane in tutta Europa e arrivate fino a Bruxelles in questi giorni, con manifestazioni di massa di fronte alle istituzioni Ue, non possono e non devono essere ignorate. Di fronte a queste proteste, Bruxelles dovrebbe iniziare a fare autocritica. Quanto sta accadendo è il risultato di anni di scelte politiche sbagliate da parte dell’Ue, che con la sua agenda vuole sacrificare l’agricoltura e interi settori produttivi fondamentali sull’altare dell’ideologia green.” Lo dichiara la delegazione della Lega al Parlamento europeo.
“Quella che vediamo in piazza è l’esasperazione di imprese, lavoratori e famiglie che pagano sulla propria pelle il prezzo di una transizione estremista e scellerata ideata da Timmermans e portata avanti da Von der Leyen. Il loro grido d’allarme va ascoltato: questa Europa non funziona, va cambiata radicalmente”, conclude la Lega.