La Gran Bretagna potrebbe riconoscere
ufficialmente uno Stato palestinese dopo un cessate il fuoco a
Gaza senza attendere l’esito di negoziati, che potrebbero durare
anni, tra Israele e palestinesi su una soluzione a due Stati. Lo
ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, in
un’intervista all’Associated Press riportata sul sito
dell’agenzia Usa. Cameron ha precisato che nessun riconoscimento
potrebbe però arrivare finché Hamas rimane al potere a Gaza, ma
che potrebbe avvenire mentre sono in corso i negoziati tra
israeliani con i leader palestinesi.
“Ciò che dobbiamo fare è dare al popolo palestinese un
orizzonte verso un futuro migliore, il futuro di avere uno Stato
proprio”, ha aggiunto Cameron.
Questa prospettiva è “assolutamente vitale per la pace e la
sicurezza a lungo termine della regione”, ha poi spiegato.
L’Ap ricorda che la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e altri
Paesi occidentali sostengono l’idea di una Palestina
indipendente accanto a Israele come soluzione al conflitto nella
regione, ma affermano che l’indipendenza palestinese dovrebbe
avvenire come parte di una soluzione negoziata. Non ci sono
stati negoziati sostanziali dal 2009.
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, da parte
sua, ha pubblicamente rifiutato la creazione di uno Stato
palestinese indipendente dopo la guerra. Il riconoscimento di
uno Stato palestinese da parte dei suoi alleati occidentali
potrebbe isolare Israele ed esercitare pressioni su di esso
affinché si sieda al tavolo.
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