A una coppia di registi e scrittori iraniani con un film in concorso al festival di Berlino (15-25 febbraio) le autorità di Teheran hanno tolto il passaporto comminando un procedimento giudiziario: lo denuncia la stessa Berlinale che, in un comunicato, si dichiara “scioccata e costernata” e chiede che a Maryam Moghaddam e al suo partner Behtash Sanaeeha sia concesso di essere presenti al festival per presentare il film Keyke mahboobe man (My Favourite Cake).
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