BRUXELLES – “Oggi affronteremo la situazione in Ucraina per prima cosa ma anche il Mar Rosso. Mi auguro che finalmente l’Europa possa prendere una posizione più concreta e meno burocratica, perché i tempi che viviamo richiedono velocità e pragmatismo, non possiamo permetterci di affrontare i problemi come abbiamo fatto sinora”. Lo ha detto il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto arrivando all’informale Difesa a Bruxelles.
Presente al vertice informale anche l’alto rappresentante Ue Josep Borrell che arrivando ha detto, “ai ministri oggi sarà chiesto, nel corso di una sessione ristretta, di illustrare cosa hanno fatto per sostenere l’Ucraina e cosa intendono fare per permettere a Kiev di raggiungere gli obiettivi: dobbiamo fare chiarezza e il ministro della Difesa ucraino sarà in collegamento con noi per aggiornarci sugli sviluppi sul campo. C’è ad esempio una disparità di accesso alle munizioni tra Russia e Ucraina e questa differenza va colmata”.
Sul tema dell’influenza russa in Africa ha poi affermato, “Mali, Burkina Faso e Niger hanno deciso di lasciare l’Ecowas e l’influenza della Russia aumenta”. “L’influenza russa è molto forte in Mali e presto sarà in Burkina Faso: questo crea una situazione geopolitica diversa, con più influenza della Russia e più frammentazione dell’Africa”.
La riunione informale è stata poi aperta dalla ministra della Difesa belga, a cui spetta la presidenza di turno, Ludivine Dedonde. “Incoraggiamo ulteriori discussioni e negoziati, sia per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas sia per ridurre l’intensità della violenza a Gaza come primo passo. Dico spesso che non possiamo avere due pesi e due misure: vogliamo il rispetto del diritto internazionale ovunque per tutti i Paesi, anche qui nella regione”, ha detto.