Malgrado le rassicurazioni del
primo ministro Gabriel Attal e gli annunci di smobilitazione di
ieri, la protesta di almeno una parte degli agricoltori francesi
continua. Durante la notte sono proseguiti nel sud i blocchi
sulle autostrade A9 e A54 nei pressi di Nîmes, dove “si continua
e dove delle squadre sono rimaste mobilitate per tutta la
notte”, come ha dichiarato Laurence Biscayet, del sindacato
Fdsea del dipartimento di Gard, di cui è capoluogo Nîmes .
Alcuni sindacati del settore giudicano infatti insufficienti le
misure promesse dal giovane premier, che ieri ha incontrato i
suoi interlocutori “sulle barricate”.
Biscayet ha dato disposizioni di “incontrarsi alle 8. C’è
bisogno di riflettere, di valutare gli annunci di ieri e di
riflettere sulle azioni che seguiranno”.
Fra le promesse fatte ieri da Attal, ci sono diversi
provvedimenti di semplificazione amministrativa, lo stop agli
aumenti delle imposte sul gasolio per l’agricoltura e dure
sanzioni alle imprese che non rispettano l’invocata “legge
Egalim” che regola e protegge i guadagni degli agricoltori nei
confronti dei produttori e della grande distribuzione, e anche
50 milioni per la filiera del bio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA