BRUXELLES – “È iniziato un procedimento, ma ora bisogna aspettare la sentenza: di certo ci si aspettava dei provvedimenti immediati, che non sono arrivati, e questo significa che ci sarà un processo. La politica internazionale però deve fare il proprio lavoro”. Lo ha detto l’inviato dell’Ue per il Golfo Persico, Luigi Di Maio, ospite di Tagadà su La7, commentando l’ordinanza emessa dalla Corte di giustizia internazionale sul ricorso presentato dal Sudafrica per l’adozione di misure urgenti volte a prevenire qualsiasi atto di genocidio.
“Da una parte c’è la preoccupazione per gli ostaggi che è massima, e dall’altra per l’aiuto umanitario a Gaza e la protezione dei civili: quello che dobbiamo fare è sostenere gli sforzi di mediazione per arrivare ad un cessate il fuoco che dia le giuste garanzie ad Israele sul rilascio degli ostaggi e sul fatto che Hamas non torni a governare Gaza”, ha aggiunto.