
BRUXELLES – “Nei prossimi giorni dovremmo raggiungere un accordo su un’integrazione di 5 miliardi di euro del Fondo europeo per la pace (EPF) al fine d’istituire al suo interno uno specifico ‘Fondo di assistenza all’Ucraina’ basato su un nuovo approccio per incentivare il sostegno militare degli Stati membri dell’Ue all’Ucraina”. Lo scrive nel suo blog l’alto rappresentante Ue Josep Borrell, ricordando che si recherà in Ucraina a febbraio mentre sono in corso i lavori “per continuare a lavorare su un’assistenza prevedibile per gli anni a venire”.
Rispetto alla situazione in Medio Oriente Borrell ha sottolineato che durante il Consiglio Affari esteri di lunedì 22 gennaio i ministri “hanno ribadito ancora una volta nei termini più forti possibili la condanna per le atrocità commesse da Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre”. Tuttavia, si legge nell’articolo, “l’attuale situazione a Gaza non può essere un prezzo accettabile da pagare per la lotta contro Hamas: l’assistenza umanitaria non può essere oggetto di negoziati politici”.
“Abbiamo esortato il ministro israeliano a fare molto di più per garantire la protezione dei civili e del personale e delle infrastrutture umanitarie, comprese quelle dell’Unrwa, ad aprire nuovi punti di accesso e ad accelerare il controllo dei camion”, ha aggiunto l’alto rappresentante.
