Nuovo round di discussioni tra i
governi di Venezuela e Guyana, a Brasilia, nell’ambito della
disputa territoriale sulla regione petrolifera dell’Esequibo. A
fare da mediatore tra i ministri degli Esteri venezuelano Yvan
Gil e guyanese Hugh Hilton Todd, è il capo della diplomazia
brasiliana Mauro Vieira.
Si tratta del secondo incontro negoziato dal governo
brasiliano dopo quello di dicembre a San Vincent e Grenadine in
cui i presidenti di Venezuela, Nicolas Maduro, e della Guiana,
Irfaan Ali, avevano concordato di “non utilizzare o minacciare
l’uso della forza” per raggiungere un accordo sulla regione e di
voler “risolvere qualsiasi controversia in conformità con il
diritto internazionale”.
L’intesa aveva contribuito ad allentare la tensione dopo il
referendum in cui il governo venezuelano ha ottenuto la
legittimazione popolare per annettere un pezzo dello stato
confinante.
La regione di Esequibo è stata amministrata dalla Guyana per
oltre un secolo ed è oggetto di controversie sui confini davanti
alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja. La ricchezza
del Paese amazzonico è cresciuta dopo la scoperta di ingenti
riserve di petrolio, stimate in 14,8 miliardi di barili.
Il Brasile è l’unico Paese a confinare con Guyana e
Venezuela, e un possibile conflitto militare potrebbe minacciare
parte del territorio brasiliano nel Roraima.
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