La ministra della Sicurezza
argentina, Patricia Bullrich, impegnata fin dalle prime ore
della mattina a controllare la situazione in città attraverso le
telecamere collocate nei punti nevralgici di Buenos Aires –
dalla piazza del Congresso all’Obelisco – a ridosso dell’inizio
dello sciopero generale contro le misure economiche del governo,
ha avvertito la piazza con un messaggio pubblicato sul suo
profilo X: “Non c’è sciopero che ci fermerà. Non c’è minaccia
che ci intimidirà”.
Il testo, che si scaglia contro chi vuole “resistere al
cambiamento che la società ha deciso democraticamente”, è
accompagnato dall’hashtag #YoNoParo, ed è stato ripubblicato dal
presidente Javier Milei.
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