BRUXELLES – “La Commissione europea sta analizzando la lettera presentata” dalla Polonia “per valutare se effettivamente le condizioni” nel settore dell’indipendenza della giustizia necessarie a sbloccare i fondi di coesione destinati a Varsavia, congelati per la disputa sullo stato di diritto, “siano state soddisfatte”. Lo ha detto un portavoce dell’esecutivo Ue, evidenziando che Bruxelles è “in contatto regolare con le autorità polacche sia a livello tecnico che politico” e “ha tre mesi” di tempo per completare l’esame. Il portavoce Ue ha ricordato che “a gennaio” Varsavia “ha informato ufficialmente la Commissione” di ritenere di aver adempiuto ai propri doveri nel campo dell’indipendenza della magistratura. Nel caso di “ulteriori domande” alle autorità polacche, ha spiegato ancora il portavoce, “il termine di tre mesi viene interrotto” fino a nuove risposte “da parte delle autorità polacche”.
