Una donna che afferma di essere
figlia della leggenda del calcio Pelé, morto nel 2022, ha
rivelato di aver chiesto la riesumazione del cadavere ad un
tribunale di San Paolo dopo che il primo test del Dna è
risultato negativo. “Non lo faccio per denaro, a me non fa
nessuna differenza essere figlia di Pelé o di qualcun altro che
non ha soldi”, ha dichiarato Maria do Socorro Azevedo, di 60
anni, alla tv Record.
Secondo la donna, sua madre, ora deceduta, ebbe un incontro
galante con ‘O Rei’ a São Luis, capoluogo dello Stato di
Maranhão, ma non gli rivelò mai di essere rimasta incinta.
Edson Arantes do Nascimento, morto per un tumore al colon,
all’età di 82 anni, il 29 dicembre 2022, aveva accennato alla
possibilità di avere un’altra figlia nel suo testamento e aveva
deciso di sottoporsi al test del Dna, ma è deceduto prima che
l’esame potesse realizzarsi.
Nel 2022, i suoi figli accettarono di effettuare i test dopo
aver appreso dell’azione di Maria do Socorro. La vedova di Pelé,
Márcia Aioki, ha però affermato, tramite il suo avvocato, che la
richiesta della presunta figlia è “irragionevole” e ritiene
“improbabile” che la giustizia la accetti.
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